RADIOCOMANDO - INTRODUZIONE - E USO -

Per quanto riguarda la scelta del radiocomando e’ preferibile acquistare una marca rinomata (sia per la qualita’ costruttiva sia per la reperibilita’ di accessori). Marche conosciute e con una certa compatibilita’ fra diverse marche/modelli sono le radio Futaba, JR-Graupner.

 Queste a mio avviso sono le migliori, i pezzi di ricambio sono reperibili ed esistono da terze parti accessori compatibili. Naturalmente queste due marche citate non sono le piu’ economiche, anzi, trattandosi dei modelli piu’ venduti sono costose, ma valgono senza ombra di dubbio l’acquisto.

Scelta tra le due marche e’ preferibile acquistare una radio computerizzata con un display alfanumerico per avere sotto occhio tutte le informazioni in modo chiaro e leggibile, la radio deve avere come minimo 4 canali NON ACQUISTATE RADIO A 2 CANALI, perche quando serve un terzo canale (es. timone, profondita’ e motore) dovrete comprarne un’altra il che non e' economico e finireste con lo spendere ancora di piu’.

Fondamentale la possibilita' di operare tutto via software dal radiocomando e la possibilita' di memorizzare almeno 4 modelli con moduli anche upgradabili.

Dotazione preferibile nella scatola del radiocomando e’ la possibilita’ di avere  anche una nutrita serie ( almeno3) di servocomandi. Le batterie meglio non acquistarle nel negozio di modellismo, perche’ le fanno pagare un capitale, meglio optare per un negozio di elettronica che con una spesa pari a 1/5 vi portate a casa batterie ricaricabili di ottima fattura.

Per la capacita' scegliete almeno 1200mA per il radiocomando, mentre per la ricevente scegliete una capacita’ maggiore tipo 1600mA. Il carica batteria deve essere in grado di eseguire la scarica/carica in maniera da tenere sempre “ben sveglie” la capacita’ delle batterie. Ricordate che le pile Ni-Cad hanno una memoria capacitiva che si abbassa col passare delle ricariche se non si effettuano regolari scariche. 

In commercio esistono altre tipi di batteirie tipo le Ni-Mh che non possiedono la memoria come le Ni-cad, ma costano molto e hanno bisogno di un carica batterie compatibile con il loro formato.

Anche per il Scarica/carica potete acquistarlo in un negozio di elettronica (oppure costruitelo da voi seguendo lo schema del nostro Elart 7/92) ricordate che le tensioni devono essere di 4,8V e 9,6V e che la corrente di carica deve essere un decimo della capacita’ della batteria, quindi se montate pile da 2000mA necessiteranno da parte del carica batterie di una corrente di 200mA, non sono molti i carica che possono erogare tale corrente quindi fate attenzione ai dati dell’apparecchio al momento dell'acquisto.