RICOPERTURA MODELLO - CENNI PRELIMINARI -    

I seguenti suggerimenti sono indirizzati ai neofiti dell’aeromodellismo, ma possono risultare utile a tutti. 

Terminata la costruzione del modello nasce l’esigenza di ricoprirlo. La copertura puo’ essere fatta con diversi materiali, la scelta che spingono a preferire uno rispetto all’altro dipende dalla difficolta’ nel applicarlo, nel costo, nel peso ed altri fattori tipo la verniciatura finale. 

I piu’ noti sono senz’altro la seta o nylon, termoretraibile (monocote), film plastici, carta ed piu’ artigianali come il foglio da giornale (costo quasi 0).

La seta ha il pregio di essere molto tenace alle abrasioni ed urti e’ molto rubusta, ma di contro e molto pesante e costosa, in piu’ bisogna acquistare anche il turapori (applicato sul legno poi liscato con carta abrasiva serve per rendere lisca la superficie del legno) ed il tendiseta. Di solito si usa su modelli Holt Timer o arei a motore o su costruzioni cui il peso non e’ un elemento primario. Una volta tesa si applica  diverse passate di tendiseta fino quando non rimane ben tesa. La seta durante la tensione puo’ torcere la struttura del modello specialmente se la struttura in questione e un ala centinata, quindi prevedere dei pesi alle estremita’ che contrastino il ritiro. La seta  va poi coperta con una vernicia anti-miscela nel caso di modelli a motore a scoppio. E’ possibile successivamente mettere una mano di fondo per verniciare il modello nei colri che si desidera, oppure rendere impermeabile agli oli e simili.    Discreto 

Il termoretraibile  esiste in piu’ varinati e piu’ nomi forse il piu’ ustao e’ il Monocote. A differenza della seta viene applicato sulla zona interessata appoggiondalo direttamente a contatto con il legno successivamente utilizzando un elemento riscaldante come il ferro da stiro ( per ottenere ottimi risultati usare il ferro venduto nei  negozi di modellismo), il termoretraibile a contatto con il calore si ritira e fonde la pellicola di colla divenendo un tuttuno con lo scheletro del modello. Il monocote e largamente usato perche’ relativamente economico e’ leggero, lascia la superficie del modello liscia e lucida, esistono una moltitudine di colori anche fluorescenti, e’ robusto e’ facile da applicare, si ripara facilmente e' resistente agli oli e benzine, non e’ adatto alla verniciatura. Nel caso poi non uscisse a regolare d’arte e’ possibile usare un fon ben caldo per tirare le ultime pieghe o per correggere deformazioni dovuto al ritiro del monocote.    Ottimo 

I film plastici sono una variante del monocote a differenza di questo non bisogna riscaldarli in quanto anno una pellicola autoadesiva, va semplicemente adagiato e premuto. Ha il pregio di non costare una follia, ma e piu’ pesante del monocote (cira 60%) puo essere rimosso con relativa facilita’  ha uno spessore grosso ed di conseguenza e’ difficile da usare sui raccordi delle estremita’ alari o in punti tortuosi del modello, a volte conviene scaldarlo con un fon una volta steso.Consigliato in modelli senza motore a scoppio tipo veleggiatori alianti e similari. Lo potete trovare a buon prezzo nelle aziende che fanno cartelloni pubblicitari.    Buono

Per la carta si adottano gli stessi accorgimenti della seta ha il vantaggio di essere leggerissima, economica,  ma anche molto fragile agli urti e abrasioni, puo’ essere utilizzata come fondo per la verniciatura o in modelli il cui peso e fondamentale, in piu’ a poco ritiro.    Sufficiente 

Altro mezzo di copertura economico e’ la  carta del quotidiano e’ usata per quei modelli che non sono in contatto con il carburante del modello tipo veleggiatori ,elettrici o simili.
 Per ottenere una superficie liscia e’ preferibile lisciare con turapori e carta abrasiva 1000 ; fatto cio si prendono pezzi di quotidiano non piu’ grandi di 30x30 cm. (serve per aderire meglio senza che si sollevi o faccia bolle d’aria) e si adagiano sulla superficie di rivestimento avendo ben cura di passare una mano di vinavil puro o diluito con pochissima acqua, successivamente lisciare la carta e ripetere un paio di volte l’operazione.
 Alla fine otterrete una superficie ben levigata, economica (non per il tempo) leggera e resistente (naturalmente non si applica sulle centine dell’ala o dove c’e’ del vuoto). 

Altrimenti si puo’ lasciare al naturale il modello se lo si usa senza motore a scoppio in posti asciutti, altrimenti si puo’ usare della colla epossidica diluita con 50% di alcool etilico e passata sulla superficie ripetere un paio di volte l’operazione e liscare.